Il panorama della sicurezza informatica in Italia: sfide e risvolti del 2023

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Nell’ultimo anno, l’Italia ha assistito a un’escalation nel panorama della sicurezza informatica, segnata da una serie di sfide e risvolti che richiamano l’attenzione di imprese, istituzioni e cittadini. Il Rapporto CLUSIT 2024 offre una panoramica dettagliata e riflessioni critiche su questi sviluppi, ponendo le basi per un dibattito nazionale sul futuro della cyber sicurezza. Un panorama inquietante I dati del 2023 sono peggiori rispetto agli anni precedenti, con l’Italia protagonista negativa di questo trend in peggioramento. Un aumento impressionante degli incidenti gravi, evidenzia una crescente esposizione del Paese agli attacchi informatici. Si sottolinea per di più che vanno oltre il semplice ambito tecnologico, impattando profondamente sulla società, l’economia e la geopolitica.     Competenze digitali e investimenti: l’Italia è in ritardo Un dato preoccupante emerge dall’indice DESI della Commissione Europea: l’Italia è arretrata in termini di competenze digitali, posizionandosi quartultima tra i paesi europei. Anche gli investimenti in cyber sicurezza sono insufficienti rispetto agli standard europei e internazionali, evidenziando la necessità di un impegno maggiore e di politiche innovative per affrontare queste sfide. La risposta ai cyber attacchi: verso una nuova fase Il conflitto tra Russia e Ucraina, insieme ad altre tensioni geopolitiche, ha portato a una nuova fase di guerra cibernetica diffusa. L’Italia, nel 2023, ha subito un incremento del 65% degli attacchi rilevati, segno che il Paese rappresenta un bersaglio facile per gli attaccanti. La situazione richiede un rafforzamento delle misure di prevenzione e protezione a tutti i livelli. Le principali minacce e le risposte del settore Il Rapporto CLUSIT 2024 analizza in dettaglio le principali minacce del panorama cyber, dall’aumento del cybercrime finanziario, passando per gli attacchi al settore sanitario, fino all’evoluzione della sicurezza legata all’identità digitale e l’importanza dell’intelligenza artificiale nel rafforzare le difese. Verso un futuro di maggiore sicurezza L’aumento degli incidenti di sicurezza informatica in Italia è un campanello d’allarme che non può più essere ignorato. È fondamentale che le istituzioni, le imprese e i cittadini collaborino per sviluppare una cultura della sicurezza più forte e resiliente, investendo in formazione, tecnologie avanzate e politiche innovative. Solo così sarà possibile affrontare con successo le sfide del presente e del futuro nel campo della sicurezza informatica. Alessio

Allerta Phishing: come riconoscere l’attacco, non è Meta a scrivervi!

In queste ultime settimane, abbiamo riscontrato un crescente numero di attacchi di phishing mirate. Un particolare aspetto di questa minaccia è l’inganno dei malintenzionati che si spacciano per il noto gruppo Meta, che include piattaforme come Facebook, WhatsApp ed Instagram. Il Modus Operandi degli Attaccanti I truffatori dietro questi attacchi di phishing stanno sfruttando abilmente la fiducia associata al marchio Meta per indurre le vittime a fornire informazioni sensibili. Le vittime ricevono e-mail apparentemente provenienti da indirizzi Meta camuffati, contenenti link malevoli. Una volta cliccati, questi link conducono a pagine web contraffatte con un formulario in cui vengono richiesti dati sensibili. Come Riconoscere e Proteggerti Verifica Attenta dell’Indirizzo E-mail: Esamina attentamente gli indirizzi e-mail dei mittenti. Gli aggressori spesso utilizzano indirizzi simili a quelli ufficiali, ma con leggere variazioni. Messaggi Urgenti e Richieste di Dati Sensibili: Sii scettico di e-mail che inducono al panico, minacciando la sospensione dell’account o chiedendo dati personali. Le istituzioni legittime raramente richiedono informazioni sensibili tramite e-mail. Attenzione ai Link: Evita di cliccare su link nelle e-mail sospette. Passa il mouse sopra di essi per verificare l’URL completo prima di fare clic. Segnala e-mails Sospette: Inoltra qualsiasi e-mail sospetta al tuo team di sicurezza o all’amministratore IT. La segnalazione tempestiva può prevenire ulteriori danni. Consapevolezza del Personale: Informa tutti i membri dell’organizzazione sull’attuale minaccia di phishing e rafforza le misure di sicurezza. Ognuno di noi deve fare la sua parte per proteggere le informazioni sensibili e garantire la sicurezza delle istituzioni umanitarie. La collaborazione e la consapevolezza sono fondamentali per contrastare queste minacce. Alessio

Sicurezza Informatica IoT: Strategie e Dispositivi per Garantire la Protezione dei Dispositivi Connessi

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Il futuro dell’Internet of Things (IoT) è promettente, con previsioni che indicano miliardi di dispositivi connessi entro il prossimo decennio. Ma con grandi opportunità vengono anche grandi responsabilità, in particolare in termini di sicurezza informatica IoT . Ma prima di tutto, approfondiamo cosa è l’IoT. Sicurezza IoT: come funziona e applicazioni L’Internet of Things (IoT), tradotto in italiano come “Internet delle Cose”, rappresenta una rivoluzione tecnologica che si basa sulla connessione di oggetti fisici alla rete internet, rendendoli “intelligenti” e capaci di raccogliere e scambiare dati. Origine dell’IoT L’idea alla base dell’IoT non è nuova e risale ai primi esperimenti di collegamento di oggetti fisici a Internet negli anni ’90. Tuttavia, solo negli ultimi anni, con l’avvento di tecnologie più avanzate e a basso costo, l’IoT ha iniziato a prendere forma in maniera concreta e ad espandersi in numerosi settori. Come funziona l’IoT Al centro dell’IoT ci sono i “dispositivi”, che possono variare da semplici sensori a complessi computer. Questi dispositivi sono dotati di connettività, solitamente attraverso il Wi-Fi, la rete cellulare o altre tecnologie senza fili come Zigbee o LoRa. Una volta connessi, possono comunicare tra loro o con server centralizzati, inviando e ricevendo dati. Applicazioni dell’IoT Domotica: questo è forse il campo più noto al grande pubblico. Termostati intelligenti, luci controllabili da smartphone, sistemi di sicurezza connessi e frigoriferi che avvisano quando il latte sta per finire sono solo alcune delle applicazioni. Salute: dispositivi come smartwatch o braccialetti fitness monitorano la nostra salute, raccogliendo dati come la frequenza cardiaca o il numero di passi fatti durante il giorno. Agricoltura: sensori che monitorano l’umidità del suolo, il livello di nutrienti o le condizioni climatiche possono aiutare gli agricoltori a ottimizzare le rese ea ridurre gli sprechi. Industria: L’IoT industriale, o IIoT, riguarda la connessione di macchine e attrezzature in ambienti produttivi. Ciò permette una manutenzione predittiva, ottimizzazione delle catene di montaggio e una produzione più efficiente. Smart City: le città intelligenti utilizzano l’IoT per ottimizzare i trasporti, gestire l’illuminazione pubblica, monitorare la qualità dell’aria e molto altro. Sicurezza Informatica IoT: le Minacce Incombenti Le minacce che gravitano attorno all’IoT sono diverse e in continua evoluzione. Malware, attacchi DDoS mirati e intercettazioni sono solo alcune delle sfide da affrontare. L’approccio spesso rapido alla produzione di molti dispositivi IoT li rende vulnerabili, in quanto la sicurezza può essere trascurata a favore della funzionalità o del design. Ecco alcuni aspetti che rendono la sicurezza di questi dispositivi non ottimale: Dispositivi poco sicuri Molti dispositivi IoT sono prodotti rapidamente e a basso costo, rendendoli vulnerabili. La mancanza di meccanismi di sicurezza di base, come la crittografia o la protezione contro le intrusioni, li rende obiettivi facili. Accesso non autorizzato Poiché molti dispositivi IoT hanno capacità di controllo remoto, possono diventare bersagli per gli hacker che cercano di guadagnare l’accesso non autorizzato. Una volta dentro, puoi manipolare il dispositivo o usarlo come punto di ingresso per altre reti. Attacchi DDoS Gli attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) sfruttano dispositivi IoT non protetti per creare una rete di “zombie” che poi viene utilizzata per sovraccaricare e abbattere i servizi online. L’attacco Mirai del 2016 è un esempio di come i dispositivi IoT possono essere sfruttati in questo modo. Interferenza fisica A differenza dei tradizionali dispositivi informatici, l’IoT spesso riguarda oggetti fisici nel mondo reale. Ciò significa che possono essere soggetti a interferenze fisiche, come manomissioni o sabotaggi, che potrebbero avere conseguenze gravi, specialmente in settori come la sanità o l’energia. Intercettazione dei dati Molti dispositivi IoT trasmettono dati continuamente. Senza un’adeguata protezione, questi dati possono essere intercettati, fornendo agli attaccanti accesso a informazioni sensibili. Ciò è particolarmente preoccupante per i dispositivi che raccolgono dati personali o aziendali. Obsolescenza del software Molti dispositivi IoT hanno una longevità fisica che supera la loro longevità software. Questo significa che, mentre il dispositivo potrebbe funzionare perfettamente, il software potrebbe diventare obsoleto e non ricevere più aggiornamenti di sicurezza, rendendolo vulnerabile. Standardizzazione mancante L’assenza di standard universali per la sicurezza IoT significa che ogni produttore potrebbe avere approcci diversi alla protezione dei dispositivi. Questa mancanza di coerenza può creare punti deboli nella sicurezza. Problemi di privacy Oltre alle minacce dirette di sicurezza, c’è anche il rischio che i dati raccolti dai dispositivi IoT vengano utilizzati in modi non etici o venduti senza il consenso dell’utente. Scopri come i dispositivi Lecs possono proteggere la tua rete Una strategia multicouche per la sicurezza Una strategia multicouche (o multi-livello) per la sicurezza informatica si basa sull’idea che la protezione dei dati e delle risorse informatiche deve avvenire a diversi livelli, offrendo molteplici barriere contro le minacce. Questo approccio riconosce che non esiste una soluzione unica per la sicurezza e che la combinazione di diverse tattiche e strumenti può fornire una difesa più robusta contro gli attacchi. Ecco una panoramica di come funziona una strategia di sicurezza multicouche: Sicurezza fisica: Prima di tutto, la protezione inizia con la sicurezza fisica. Ciò significa proteggere l’hardware e il data center da accessi non autorizzati, sabotaggi, furti e danni naturali. Questo può includere l’utilizzo di sistemi di sorveglianza, serrature, badge di accesso e altri controlli fisici. Sicurezza della rete: Questo livello si concentra sulla protezione delle reti aziendali dai vari tipi di attacchi. Questo include: Firewall: Blocca il traffico indesiderato e consente solo connessioni legittime. Sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS): monitora la rete per attività sospette e blocca gli attacchi in tempo reale. VPN (Virtual Private Network): fornisce connessioni sicure e cifrate per gli utenti remoti. Sicurezza delle applicazioni: Le applicazioni possono avere debolezza che gli aggressori sfruttano. La sicurezza a questo livello può includere: Scansione e test delle vulnerabilità: rileva e corregge le cadute nelle applicazioni. WAF (Web Application Firewall): protegge le applicazioni web da attacchi specifici come SQL injection o cross-site scripting (XSS). Sicurezza dei dati: Qui, l’obiettivo è proteggere i dati, sia in transito che in fase di riposo. Le strategie includono: Crittografia: usa algoritmi per rendere i dati illeggibili senza una chiave appropriata. Gestione delle chiavi: Garantisce che solo le persone